Caso Amazon accelerare i lavori con il gruppo per uno Stato tecnologico e in grado di ricevere le spedizioni

Apprendiamo che da qualche giorno i prodotti venduti da Amazon non vengono più consegnati a San Marino. Come noto, il fatto che ciò continuasse ad avvenire da tanto tempo era frutto anche di un meccanismo tale per cui, inserendo sulla piattaforma un indirizzo sammarinese ma indicando quale Stato destinatario l’Italia, i prodotti arrivavano comunque.

Durante i dialoghi con Amazon degli scorsi mesi, utili alla stipula ed alla firma di un accordo per il supporto alla transizione digitale del Paese, era stato chiaramente affrontato anche questo tema, al fine di risolvere il problema dell’adeguamento dei sistemi, informatici e fiscali, in modo da poter riconoscere San Marino come Paese di destinazione delle spedizioni e permettere che le vendite avvenissero correttamente.

I continui rallentamenti e la messa in discussione della collaborazione con Amazon, nonostante la firma del memorandum, non hanno permesso di giungere celermente alla risoluzione.

Recentemente insieme alla maggioranza è stata ribadita, come uno dei temi centrali per questo 2023, la necessità di procedere nell’opera di potenziamento digitale del nostro Paese.

Considerando l’obiettivo di voler concretizzare progetti di valore, contiamo sulla possibilità di riprendere e accelerare i lavori in essere con Amazon Web Services ed in generale con il gruppo Amazon, al fine di poter garantire a tutti uno Stato avanzato tecnologicamente, pronto al futuro, ed in grado di ricevere spedizioni senza problemi. Questo è il minimo.

 

DOMANI – Motus Liberi

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