TERMINATI I LAVORI IN COMMISSIONE SU IVG: RISPETTOSO CONFRONTO COME BASE NECESSARIA E RICCHEZZA

Nella seduta notturna di martedì 26 luglio è stato approvato a maggioranza dalla Commissione IV il progetto di legge relativo all’interruzione volontaria di gravidanza, così come emendato durante le lunghe ed impegnative giornate di lavoro, relativamente alle quali il Partito ringrazia il commissario di D-ML Gaetano Troina per il forte impegno nell’attività di mediazione e di confronto, mirata laddove possibile ad ottenere un testo condiviso.

Tutti i commissari hanno espresso apprezzamento per due aspetti piuttosto rilevanti: la capacità di rispettoso confronto e sintesi, che nonostante la divergenza di vedute ha consentito di votare all’unanimità gli emendamenti relativi a gran parte del testo, ed un ritrovato effettivo ruolo legislativo dei consiglieri, che attraverso la mediazione ed un dialogo ottimamente moderato hanno saputo individuare soluzioni condivise su temi spesso complessi e divisivi.

Ciò che si è dimostrato, almeno in questo caso, è che a prescindere dagli schieramenti, maggioranza e opposizione, quando si è motivati dalla buona volontà e dal portare avanti l’interesse della cittadinanza, si può essere capaci di lavorare bene. Per fare questo, occorre la capacità di mettere da parte le ideologie e la strumentalizzazione mirata al consenso elettorale. Se infatti da un lato non si poteva immaginare di elaborare un provvedimento condiviso in ogni parte da tutti, viste le sensibilità anche opposte su alcuni temi che hanno portato in alcuni casi al voto tra due proposte molto diverse, dall’altro spiace che immediatamente tale divergenza di vedute, risolta attraverso il voto ed il metodo democratico, sia stata strumentalizzata a mezzo stampa.

Invitiamo la cittadinanza, non appena sarà disponibile, a prendere lettura del testo lavorato dalla Commissione, che necessariamente richiederà l’approvazione da parte del Consiglio Grande e Generale di emendamenti tecnici, riteniamo di molto arricchito, equilibrato e bilanciato rispetto al testo di partenza.

La nostra speranza è che l’esame da parte del Consiglio Grande e Generale non diventi un palcoscenico per mere finalità di consenso, determinate dalla necessità di “mettere bandierine” su un testo che dovrebbe essere formulato nell’interesse di tutti: in questo senso continueranno a lavorare gli esponenti di D-ML, intendimento garantito anche dalle diverse sensibilità dei nostri esponenti che si esprimeranno – trattandosi di tema etico – a titolo personale anche in sede consiliare. Il tutto a dimostrazione che tali diverse sensibilità, laddove ben organizzate e capaci di collaborare, possono diventare una ricchezza.

DOMANI – Motus Liberi
Il Coordinamento Centrale

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