SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2021 E I BILANCI PLURIENNALI 2021/2023: UN PROGETTO PER IL DOMANI

Siamo convinti che il bilancio non debba essere un mero esercizio di contabilità, ma anche una questione di metodo e di criterio, perché fare bilancio significa anche saper programmare.

Per questi motivi continuiamo a sostenere l’impostazione e l’importanza strategica del progetto “San Marino 2030”, ovvero di un piano nazionale di sviluppo economico a lungo termine: concreta occasione di crescita per il nostro Paese, frutto di un’analisi dei dati nonché di una mappatura delle opportunità e dei settori strategici quali quello dell’impresa, della semplificazione normativa, dei servizi, delle energie rinnovabili, delle nuove tecnologie.

Si tratta di un progetto la cui realizzazione richiede lo sforzo di mettere da parte i contrasti personali nell’interesse comune. È un progetto di tutti, per il quale è richiesto il contributo di tutti: cittadini, categorie, forze politiche. Sia nella fase di elaborazione che nella fase di realizzazione.

Il Paese ha necessità di investire sul rilancio, sulle nuove tecnologie e su nuovi strumenti economici che consentano di velocizzare il modo di fare impresa e di creare sviluppo. Occorre che diventi di nuovo facile e conveniente avviare un’azienda, in un Paese che crei occasioni anziché nuovi adempimenti burocratici: per questo si sta progettando e lavorando, nella speranza che i cittadini possano presto beneficiare dei frutti di un impegno condiviso.

È chiaro che prima del 2030 ci sia il 2021, che ci siano delle urgenze da risolvere oggi, ma non per questo ci si deve precludere di lavorare anche per l’anno dopo e quello successivo. Lo si deve ai giovani Sammarinesi, che hanno il sacrosanto diritto di poter capire su cosa si stia lavorando per il loro domani.

Si tratta, dunque, di definire un’identità economica chiara per la San Marino del futuro: per questo occorrerà mostrare coraggio, espresso sotto varie forme. Coraggio nelle scelte, coraggio d’investire in ambiti ben precisi, coraggio di fare scelte anche impopolari, se per il bene di questo Paese e tenendo comunque ben presente che le scelte dovranno essere ben ponderate in quanto impattanti sulla vita delle persone. Per troppo tempo l’unico obiettivo della politica è stato quello della popolarità, con effetti devastanti per l’economia.

La pandemia ha di fatto congelato questo 2020 che sta volgendo al termine: il 2021 dovrà essere davvero l’anno delle riforme coraggiose di cui questo Paese ha bisogno.

DOMANI – Motus Liberi

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