CONTRASTO A VIOLENZA, BULLISMO E CYBERBULLISMO: È IMPORTANTE INTERVENIRE AL PIÙ PRESTO

In questi ultimi giorni diversi enti, anche istituzionali, sono intervenuti sul tema del contrasto alla violenza, al bullismo e al cyberbullismo: il Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play, le Segreterie di Stato all’Istruzione e alla Sanità che hanno avviato studi dedicati agli stili di vita dei giovani, il convegno “Le vittime dell’odio” tenutosi nella giornata di giovedì 28 aprile presso il Teatro Titano, con la partecipazione di molti illustri ospiti.

Anche nell’ambito dell’ultima seduta della Commissione Consiliare Istruzione e Cultura è emerso il dato relativo all’aumento di nuovi casi di disagio giovanile – nel 2021 sono 61 quelli presi in carico e nei primi tre mesi 2022 è stato evidenziato un ulteriore incremento di 30, tra cui autolesionismo, abbandono o assenteismo scolastico, disturbi alimentari, d’ansia o dell’umore, uso patologico dei social media, bullismo -, sottolineando che la fascia d’età più colpita è quella dai 12 ai 17 anni.

Con l’emergenza sanitaria e la crescente importanza del digitale e dei dispositivi connessi ad internet, infatti, il fenomeno ha assunto forme nuove: per i giovani la presenza sui social network è un fattore essenziale, tendenza in continuo aumento soprattutto a causa della recente riduzione delle occasioni di socialità. Un’importante percentuale di casi di bullismo si verifica online, complici l’anonimato – a volte, tra l’altro, solo apparente – e la maggiore sicurezza derivante dal potersi nascondere dietro ad uno schermo. Per non parlare della recrudescenza del fenomeno nel circondario, con casi di delinquenza giovanile registrati in tutta l’Emilia-Romagna e in particolare nella vicina Rimini.

Abbiamo già avuto modo di sottolineare, anche nell’ambito dei lavori consiliari, che i punti di ascolto psicologico istituiti nelle scuole vadano potenziati, perché purtroppo San Marino non è immune da situazioni come quelle descritte.

Siamo quindi in accordo con il Segretario di Stato all’Istruzione quando evidenzia che occorrano soluzioni integrate che coinvolgano tutti gli attori interessati e risorse per evitare che il fenomeno incida in maniera sensibilmente preoccupante sul futuro di quelli che oggi sono i nostri giovani e domani saranno i nostri adulti: proprio per questo motivo sarebbe importante che il progetto di legge da noi depositato più di un anno fa, in data 22 marzo 2021,edovviamente aperto al contributo di tutte le forze politiche e le categorie interessate, potesse proseguire il suo iter con l’esame da parte della Commissione Consiliare assegnataria e vedere una tempestiva entrata in vigore, venendosi in tal modo a colmare una lacuna esistente nel nostro sistema normativo e garantendosi così una tutela privilegiata costruita su misura in favore dei soggetti più fragili coinvolti.

Tutto ciò con lo scopo di favorire lo sviluppo del senso civico e del rispetto altrui: la reale consapevolezza del problema e l’istituzione di tavoli di confronto, che coinvolgano istituzioni, genitori e personale scolastico, potranno sopperire alle mancanze e garantire una più efficace prevenzione delle problematiche correlate ai fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo.

DOMANI – Motus Liberi
Il Presidente
Lorenzo Forcellini Reffi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *